Ma è interessante notare come, sotto ordine dell'esorcista, anche
il Principe delle tenebre confessi di essere l'artefice di questa
crisi.
Riportiamo alcune rivelazioni fatte dal Maligno nel 1975, per
bocca di Anneliese Michel, una cattolica bavarese posseduta da sei
demoni (tutti i testi sono trascrizioni e traduzioni di originali
registrati e conservati negli Archivi Diocesani di Würzburg).
Ne tragga il lettore le debite conseguenze.
I nemici della Chiesa sono nostri amici!
La talare ormai non la indossa più nessuno. Questi modernisti della Chiesa sono opera mia e mi appartengono tutti ormai.
Tutti adesso tirano fuori le zampe per prendere la Comunione e neanche si inginocchiano più! Ah! Opera mia!
L’altare rivolto verso i fedeli è stata idea nostra… Sono tutti corsi dietro agli Evangelici come meretrici! I Cattolici hanno la vera dottrina e corrono dietro ai Protestanti!
Peccato che il Sinodo (Concilio Vaticano II) sia finito, ci ha rallegrato moltissimo!
Tante Ostie vengono profanate perché vengono date sulle mani. Non si rendono nemmeno conto!
Il nuovo catechismo olandese l’ho scritto io! È tutto falsificato!
Padre Pellegrino Ernetti osb, esorcista veneziano ora deceduto, ha raccolto altre confessioni del demonio relative a quel che gli piace:
La particola alla mano, così posso calpestare il vostro Dio, quel Dio che io ho ucciso; e posso celebrare le mie messe (le messe nere) con i miei Sacerdoti che ho strappato a Lui...
I Preti vestiti come netturbini, camuffati; così li porto dove voglio io, negli alberghi e nelle case private, in cerca di donne e di omosessuali e faccio commettere tanti sacrilegi e li porto nel mio regno! Quanti, quanti Preti mimetizzati sono nel mio regno! E non mi scapperanno più!
I Preti e i Vescovi iscritti alla Massoneria e alle mie sette... oh quanti, oh quanti ce ne porto col denaro e con le donne... quanti, quanti diventano miei amici fedeli... col denaro e con le donne... ne prendo quanti ne voglio, li porto nel mio regno.
Ma soprattutto mi piacciono e mi rallegrano quegli ecclesiastici che negano la mia esistenza e la mia opera nel mondo... e sono tantissimi... oh, che gioia, che gioia per me... lavoro tranquillo e sicuro... persino i teologi oggi non credono nella mia esistenza... che bello… che gioia… e così negano anche quel loro Dio che era venuto per distruggermi...
Domenico Mondrone riporta altre frasi del Maligno:
In un secondo momento mi lavorerò uno per uno i parroci rispetto al loro pastore. Oggi il concetto di autorità non funziona più come una volta. Sono riuscito a dargli uno scossone irreparabile. Il mito dell'ubbidienza sta tramontando. Per questa via la Chiesa sarà portata alla polverizzazione. Intanto vado avanti con la decimazione continua di preti, dei frati, delle suore, ad arrivare allo spopolamento totale dei seminari e dei conventi: tolti di mezzo i suoi "operai della Vigna", subentreranno i miei e avranno via libera nel loro lavoro definitivo.
A me preme incrementare il numero dei preti che passano dalla mia parte. Sono i migliori collaboratori del mio regno. Molti o non dicono più messe o non credono a ciò che fanno all'altare. Molti di essi li ho attirati nei mie templi, al servizio dei miei altari, a celebrare le mie messe. Vedessi che meravigliose liturgie ho saputo imporre loro a sfregio di quelle celebrate nelle vostre chiese. Le mie messe nere.
Padre Amorth riporta un'altra frase del demonio sulla crisi attuale:
Il tempo dell'Anticristo è il nostro tempo, il tempo dell'inizio del terzo millennio. Non sarà difficile riconoscere la venuta di questa persona: egli, infatti, come dice san Paolo, sedurrà l'uomo presentandosi come l'inviato di Dio e sederà nel tempio di Dio additando se stesso come Dio.
Concludiamo con le rivelazioni di un altro demonio, rese durante
un esorcismo celebrato il giorno 11 Febbraio 2013:
La Chiesa Cattolica è sotto attacco: le potenze delle tenebre sono scatenate contro la Sposa di quello che abbiamo appeso alla Croce. E' l'ultimo assalto che stiamo portando alla sua Chiesa. Le dimissioni del Pontefice, prese in piena libertà e coscienza, aprono la strada al nostro ultimo attacco frontale.
Non basta la corruzione, non basta l'avidità di denaro, non basta suscitare gli scandali, bisogna condurre una battaglia che abbia come esito finale la distruzione della cosiddetta Chiesa di Roma.
Sono duemila anni che noi angeli decaduti con l'aiuto di uomini di Chiesa e di politicanti da strapazzo, cerchiamo di colpire mortalmente Quella tremenda Invenzione del Nazareno. Purtroppo non ci siamo ancora riusciti, perché essa appartiene all'Onnipotente.
Tutti i nostri sforzi risultano vani, perché le porte dell'inferno, come Quel crocefisso disse, non prevarranno. Ma noi non ci arrendiamo. Continueremo a colpirla, a ferirla, a farla sanguinare, anche grazie a chi, dall'interno di essa, si è consegnato nelle nostre mani.
Dobbiamo arrivare ad occupare il trono del Vicario di Quello inchiodato alla croce. Con le buone o con le cattive. Costi quel che costi.
Stiamo lavorando a spopolare i seminari, a far chiudere i conventi, ma non riusciamo a far smettere quelle donne e quegli uomini, rinchiusi dietro una grata, di pregare. Ancora ci sono giovani che si dedicano alla preghiera nel silenzio di quei monasteri. Maledetti! quanto ci fanno male quelle vite donate all'Altissimo.
Ormai molti Cardinali, Vescovi, Sacerdoti, sono in totale dissenso rispetto alla Tradizione della vostra Chiesa, sono in disaccordo sul conservatorismo papista.
E dietro il progressismo, dietro certe aperture post conciliari ci siamo noi! Perché vogliamo la confusione, la dissociazione, la divisione dentro e fuori la Sede petrina, come la chiamate voi.
Continuate pure a credere che tutto è una favola pretigna, così il numero di quelli che precipitano qui all'inferno aumenterà sempre più. Ormai non si contano più.
Posso dirti, brutto pretaccio, che provocheremo un attacco terribile contro la Chiesa romana, faremo tremare le sue mura, ma non scalfiremo la sua stabilità.
Ma ora ci stiamo concentrando sulla Chiesa e sino a quando il nostro lavoro distruttore non sarà compiuto non le daremo pace.
Ho chiesto degli anni a Quello lassù. Ora è il nostro tempo, quindi siamo scatenati, ben sapendo che il periodo concesso sta per terminare.
Quel papa della Rerum Novarum, vide, mentre celebrava la Messa, i demoni fuoriuscire dalle viscere della terra e diffondersi dappertutto. Così scrisse quell'odiosa preghiera al Principe delle Milizie celesti, che noi, però, abbiamo fatto abolire al termine della celebrazione.
Vedrete cosa farò alla vostra Chiesa, che scisma provocherò, peggiore di quelli passati. Vedremo quanti sono dalla Sua parte e quanti dalla mia.
Pregate per Papa Benedetto, ha sofferto molto per i peccati compiuti nella Chiesa, il peso degli stessi lo ha indebolito nel fisico e nell'anima, ma non l'ho vinto.
Pregate per i Cardinali, molti dei quali sono miei; pregate per i vescovi che ormai vanno per conto loro.(Fonte: opportuneimportune.blogspot.it)