Leggo sul blog di don Curzio Nitoglia (doncurzionitoglia.wordpress.com) un’intervista che papa Bergoglio ha rilasciato al quotidiano francese La Croix il 16 maggio 2016 sui rapporti tra Cristianesimo e Islam, commentata in Italia da Fausto Carioti. Si rimane inorriditi pensando che si tratta di parole proferite da un Pontefice di Santa Romana Chiesa. E mi fermo qui. Leggete e rabbrividite. E preghiamo tanto...
p.Elia
“Bergoglio choc: il Vangelo come il Corano”.
Il ragionamento che ha fatto Francesco I è il seguente: “L’idea di conquista è inerente all’anima dell’Islam. Si potrebbe interpretare con la stessa idea di conquista la fine del Vangelo di Matteo, dove Gesù invia i suoi discepoli in tutte le nazioni”.
Non è esatto: l’Islam sin da Maometto conquista con la spada, mentre Gesù manda gli Apostoli a predicare il Vangelo senza coercizione violenta.
Fausto Carioti giustamente osserva che “in questo modo Francesco I mette sullo stesso piano evangelizzazione e Jihad”.
È esatto il commento di Carioti, Francesco I mette sullo stesso piano la Jihad e il Vangelo.
Per lui tutte le religioni si equivalgono, non bisogna fare proselitismo e tutto ciò non è una novità. Infatti le giornate interreligiose di Assisi 1986 (Giovanni Paolo II) e 2006 (Benedetto XVI) hanno il significato di equivalenza di tutte le religioni.
Ora per quanto riguarda l’Islam esso nega i due dogmi fondamentali del Cristianesimo:
1°) la SS. Trinità,
2°) la divinità di Cristo .
Quindi non è conciliabile col Cristianesimo.
“Bergoglio choc: il Vangelo come il Corano”.
Il ragionamento che ha fatto Francesco I è il seguente: “L’idea di conquista è inerente all’anima dell’Islam. Si potrebbe interpretare con la stessa idea di conquista la fine del Vangelo di Matteo, dove Gesù invia i suoi discepoli in tutte le nazioni”.
Non è esatto: l’Islam sin da Maometto conquista con la spada, mentre Gesù manda gli Apostoli a predicare il Vangelo senza coercizione violenta.
Fausto Carioti giustamente osserva che “in questo modo Francesco I mette sullo stesso piano evangelizzazione e Jihad”.
È esatto il commento di Carioti, Francesco I mette sullo stesso piano la Jihad e il Vangelo.
Per lui tutte le religioni si equivalgono, non bisogna fare proselitismo e tutto ciò non è una novità. Infatti le giornate interreligiose di Assisi 1986 (Giovanni Paolo II) e 2006 (Benedetto XVI) hanno il significato di equivalenza di tutte le religioni.
Ora per quanto riguarda l’Islam esso nega i due dogmi fondamentali del Cristianesimo:
1°) la SS. Trinità,
2°) la divinità di Cristo .
Quindi non è conciliabile col Cristianesimo.