La Chiesa nella tempesta

Dal sito del Corriere della sera riprendo: - Francesco è un ammiratore dei protagonisti della rinascita europea dopo la Seconda guerra mondiale. Cita il cancelliere tedesco Konrad Adenauer, il ministro degli Esteri della Francia, Robert Schuman, l’italiano Alcide De Gasperi. Ma intravede «grandi dimenticati» anche nella cronaca dei nostri giorni. «Ad esempio la donna-sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini», per il modo in cui si è spesa a favore dei profughi. Ed è solito citare «tra i grandi dell’Italia di oggi» sia il capo dello Stato emerito, Giorgio Napolitano, che l’ex ministro Emma Bonino. «Quando Napolitano ha accettato per la seconda volta, a quell’età, e sebbene per un periodo limitato, di assumersi un incarico di quel peso, l’ho chiamato e gli ho detto che era un gesto di “eroicità” patriottica». Quanto alla Bonino, a interlocutori che strabuzzano gli occhi sentendo citare l’esponente radicale, sostiene che «è la persona che conosce meglio l’Africa. E ha offerto il miglior servizio all’Italia per conoscere l’Africa. Mi dicono: è gente che la pensa in modo molto diverso da noi. Vero, ma pazienza. Bisogna guardare alle persone, a quello che fanno»-.

Bisogna guardare alle persone, a quello che fanno. Lo dice il Papa. E allora guardiamo a quello che fanno.


Emma Bonino. Negli anni ‘74-75, quelli in cui infiamma la battaglia che porterà all'agghiacciante legge 194, diviene una leader di quella che ancora oggi gli sbandati chiamano una “battaglia per i diritti civili”.
Fonda il Cisa (centro di informazione sulla sterilizzazione e sull'aborto) e si fa promotrice dell’aborto “per aspirazione”. Il metodo normalmente viene eseguito con un aspiratore elettrico, strumento che richiede troppi soldi. Così, spiega la Bonino alla giornalista N.Fallaci della rivista Oggi, bastano una pompa da bicicletta, un dilatatore di plastica e un vaso dentro cui si fa il vuoto e in cui finisce “il contenuto dell’utero”.
“Io – spiega – uso un barattolo da un chilo che aveva contenuto della marmellata. Alle donne non importa nulla che io non usi un vaso acquistato in un negozio di sanitari, anzi è un buon motivo per farsi quattro risate”. 
Quattro risate: ha detto proprio così.
La Bonino, oltre a essersi sottoposta a un aborto clandestino, tramite il Cisa nel 1975 ha eseguito in Italia e a Londra, in dieci mesi, 10.141 aborti. Cioè diecimila omicidi, secondo la legge vigente all’epoca. Per sua stessa ammissione (fonte: imolaoggi.it).

Giorgio Napolitano., Eletto nel 1953 deputato del partito comunista italiano (e pazienza se Papa Pio XII, tramite la Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, emanò ben tre documenti sulla natura del comunismo (si legga >qui) e la sua inconciliabilità col cristianesimo! Che, per inciso, valgono ancora tutt'oggi!).
Celebre la sua frase relativa all'invasione sovietica che fece strage in Ungheria nel 1956: “L'intervento sovietico non solo ha contribuito a impedire che l'Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione, ma alla pace nel mondo”. L'allora Unione Sovietica, secondo il Nostro, sparando con i carri armati sulle folle inermi e facendo fucilare i rivoltosi di Budapest, avrebbe quindi contribuito a rafforzare la pace nel mondo...
Ancora vivo è anche il ricordo della vicenda Eluana Englaro (si legga >qui): Napolitano si rifiutò di firmare un disegno di legge che il Consiglio dei ministri approvò velocemente per fermare la macchina giudiziaria e tentare di salvare la vita ad Eluana, obbligando l’assistenza attraverso alimentazione e idratazione per soggetti non autosufficienti.
Su come poi Napolitano abbia svolto il suo ruolo nella vita politica italiana, è preferibile stendere un velo pietoso.

Riassumendo: oggi la Chiesa si presenta con un Papa che indica come persone da ammirare una feroce abortista e un comunista impenitente. Se questo non è il ribaltamento del Male che viene proposto come Bene, che cosa è?

p.Elia