Ripresa sul blog unafides33.blogspot.it una riflessione del prof. Massimo Viglione, scritta il giorno 13 luglio scorso. Da leggere.
p.Elia
13 luglio 2017. Può a molti sembrare una data senza significato, e intendo riferirmi anzitutto ai cattolici, non esclusi quelli che oggi vengono definiti “tradizionali”, per il mero fatto che ancora credono nello stesso Dio dei loro padri. Eppure non è così.
Oggi sono cento anni dalla terza apparizione della Vergine a Fatima. Tutti pensiamo sempre alla ricorrenza del 13 maggio o, al massimo, a quella del 13 ottobre, l’ultima, quando avvenne il celeberrimo miracolo della danza del sole dinanzi a 70.000 persone. Ma, in realtà, di quelle sei apparizioni la più importante, la più decisiva, fu quella del 13 luglio, quando ai tre pastorelli la Madre di Dio volle rivelare il grande segreto, suddiviso in tre distinte parti: la visione fisica, materiale, dell’inferno, descrittoci in maniera terribile da suor Lucia come oceano di fuoco dove nuotano le anime dei dannati; l’annuncio delle catastrofi del XX secolo; e quello che è rimasto nella memoria collettiva come il celeberrimo “terzo segreto di Fatima”.
Pertanto, oggi sono appunto esattamente cento anni dalla rivelazione da parte del Cielo del segreto più importante della storia della nostra epoca.
Anzitutto, andando contro ogni pur minimale logica pedagogica moderna, la Vergine fece vedere di colpo, “senza preavviso”, l’inferno a tre poveri bambini piccoli. Mostrando così di avere zero rispetto umano, zero interesse per le moderne teorie pedagogiche, ma immenso amore per le anime dei bambini e di tutta l’umanità.
Oggi sono cento anni dalla terza apparizione della Vergine a Fatima. Tutti pensiamo sempre alla ricorrenza del 13 maggio o, al massimo, a quella del 13 ottobre, l’ultima, quando avvenne il celeberrimo miracolo della danza del sole dinanzi a 70.000 persone. Ma, in realtà, di quelle sei apparizioni la più importante, la più decisiva, fu quella del 13 luglio, quando ai tre pastorelli la Madre di Dio volle rivelare il grande segreto, suddiviso in tre distinte parti: la visione fisica, materiale, dell’inferno, descrittoci in maniera terribile da suor Lucia come oceano di fuoco dove nuotano le anime dei dannati; l’annuncio delle catastrofi del XX secolo; e quello che è rimasto nella memoria collettiva come il celeberrimo “terzo segreto di Fatima”.
Pertanto, oggi sono appunto esattamente cento anni dalla rivelazione da parte del Cielo del segreto più importante della storia della nostra epoca.
Anzitutto, andando contro ogni pur minimale logica pedagogica moderna, la Vergine fece vedere di colpo, “senza preavviso”, l’inferno a tre poveri bambini piccoli. Mostrando così di avere zero rispetto umano, zero interesse per le moderne teorie pedagogiche, ma immenso amore per le anime dei bambini e di tutta l’umanità.