È bene per noi avere qualche volta pene e contrarietà, poiché spesso fanno rientrare l'uomo in se stesso, gli fanno riconoscere che quaggiù si trova in esilio e che non deve riporre la sua speranza in alcuna cosa del mondo.
Riesce anche vantaggioso che talvolta soffriamo, perché veniamo contraddetti; che gli altri abbiano di noi un concetto falso ed inadeguato, anche se le nostre opere e le nostre intenzioni sono rette.
Queste cose spesso giovano a renderci umili e ci premuniscono dalla vanagloria.
Quando all'esterno siamo disprezzati e screditati dagli uomini attorno a noi, allora più facilmente noi cerchiamo Dio, perch'Egli è il testimonio della nostra coscienza.
Per questo l'uomo dovrebbe ancorarsi in Dio così saldamente, da non avere alcun bisogno di cercare tante consolazioni umane.
Riesce anche vantaggioso che talvolta soffriamo, perché veniamo contraddetti; che gli altri abbiano di noi un concetto falso ed inadeguato, anche se le nostre opere e le nostre intenzioni sono rette.
Queste cose spesso giovano a renderci umili e ci premuniscono dalla vanagloria.
Quando all'esterno siamo disprezzati e screditati dagli uomini attorno a noi, allora più facilmente noi cerchiamo Dio, perch'Egli è il testimonio della nostra coscienza.
Per questo l'uomo dovrebbe ancorarsi in Dio così saldamente, da non avere alcun bisogno di cercare tante consolazioni umane.
(IMITAZIONE DI CRISTO)