Ricaduti nel totalitarismo. Stavolta, terapeutico

Sul blog di Maurizio Blondet (www.maurizioblondet.it) viene postato uno stralcio dal libro di Günther Anders "L’uomo è antiquato".
Il narcisista collettivo, nel suo trionfo, con l’invasione sociale del suo Io, darà forma al suo proprio totalitarismo: che sarà terapeutico, previde Christopher Lasch (The culture of Narcissism, 1979)

“Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna essere violenti. I metodi del genere di Hitler sono superati. Basta creare un condizionamento collettivo così potente che l’idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini.
L’ideale sarebbe quello di formattare gli individui fin dalla nascita limitando le loro abilità biologiche innate.

In secondo luogo, si continuerebbe il condizionamento riducendo drasticamente l’istruzione, per riportarla ad una forma di inserimento professionale. Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e più il suo pensiero è limitato a preoccupazioni mediocri, meno può rivoltarsi.
Bisogna fare in modo che l’accesso al sapere diventi sempre più difficile e elitario. Il divario tra il popolo e la scienza, che l’informazione destinata al grande pubblico sia anestetizzata da qualsiasi contenuto sovversivo.

Il Segreto di Fatima e il Papato: padre Malachi Martin che cosa sapeva?

Riprendo a parlare della figura di padre Malachi Martin, ex gesuita, che ebbe il privilegio di conoscere integralmente la terza parte del Segreto di Fatima. L'articolo che riporto è tratto dal sito www.oracolocooperatoresveritatis.wordpress.com
Nei suoi libri padre Malachi Martin raccontò tutto (o quasi) quello che sta accadendo nella Chiesa in questi ultimi anni. Leggere per credere. 

Solo pochissimi anni fa sarebbe stato non solo poco probabile, ma pure poco possibile pensare alla rinuncia di un Papa al munus petrino; nonché alla conseguente elezione di un successore – preparata da anni – che avrebbe lentamente, ma inesorabilmente, aperto processi il cui fine è cambiare la Chiesa cattolica dall’interno, omologandola alle comunità protestanti e scendendo a patti e a compromessi con le lobby massoniche del Nuovo Ordine Mondiale.
Ebbene, c’è stato invece qualcuno che già dagli inizi degli anni ’90 aveva previsto tutto questo. Stiamo parlando di padre Malachi Brendan Martin (1921-1999), sacerdote ed esorcista irlandese appartenente alla Compagna di Gesù (dalla quale uscì nel 1965), che prestò servizio in Vaticano dal 1958 al 1964 come segretario del cardinale progressista ed ecumenista Agostino Bea.

Fu uno dei pochi uomini al mondo che ebbe il privilegio di leggere – interamente – la terza parte del segreto di Fatima. Vincolato al giuramento di mantenere il segreto, non lo rivelò mai, ma qualcosa lasciò intendere nei suoi libri riguardanti la crisi nella Chiesa cattolica.

L'abc della Massoneria

Un articolo scritto da don Curzio Nitoglia postato sul blog www.doncurzionitoglia.wordpress.com da leggere.

Sulla massoneria molto è stato scritto. Qui mi limito a porgere al lettore una serie di semplici riflessioni sulla natura e sugli scopi della massoneria raccolte in un articolo riassuntivo a mo’ di abbecedario o sillabario di buon senso e senza grandi pretese per rendere la conoscenza della massoneria accessibile a tutti. 
La massoneria è una “contro-chiesa”, ossia un’organizzazione che agisce soprattutto contro Dio e la sua Chiesa. Infatti odiando Dio essa odia anche la creazione di Dio e quindi opera per nuocere all’uomo, che è la creatura più nobile del mondo visibile.

Utili idioti, ancora loro...

Joseph Ratinger è tornato “a parlare”. In autunno infatti, a firma di Peter Seewald, uscirà nelle librerie italiane l'opera biografica del papa dimissionario. Ma già da ora in vari siti si trovano in anteprima alcuni suoi pensieri e, come c'era da aspettarsi, ecco partire gli elogi da parte dei cosiddetti “conservatori” o difensori dell'ortodossia cattolica. Come al solito questi tali incensano la figura del papa tedesco per contrapporla a quella del papa argentino: da una parte il vero pontefice della chiesa cattolica (alla fine questo intendono dire), dall'altra l'usurpatore Bergoglio ossia il papa che andrebbe nella direzione opposta a quella del papa emerito. 

Fa nulla se Ratzinger, come i suoi predecessori conciliari, confermi di appartenere alla teoria del gambero: un passo avanti e due indietro, una parola chiara e due ambigue, un pensiero cattolico e due modernista.

Satana è in Vaticano!

Nel dicembre 2018 Francesco Colafemmina ha scritto un articolo sulle rivelazioni del gesuita Malachi Martin (la cui morte è ancora oggi avvolta dal mistero). 
Lo riprendo dal sito www.gloria.tv per la sua estrema attualità.

Un libro sconcertante. Si tratta del volume di padre Malachi Martin dal titolo “Hostage to the Devil”, pubblicato originariamente nel 1976 e poi di nuovo nel 1992.

Perché questo libro è sconcertante? Molto semplicemente perché la prefazione alla sua seconda edizione sembra scritta oggi, proprio a ridosso di questi ultimi mesi di scandali pedofili nel clero cattolico, d’annata o più recenti.

Padre Martin, un gesuita già stretto collaboratore del cardinal Augustin Bea sotto il papato di Giovanni XXIII, affronta nel suo libro cinque casi esemplari di possessione diabolica, chiarendo la reale esistenza del Maligno e consigliando come evitarne la penetrazione nelle nostre vite. Nella prefazione alla seconda edizione del volume metteva in evidenza la crescita del fenomeno del satanismo, la sua capillare diffusione, la sua penetrazione nella società e l’esposizione sempre più indifesa dei bambini al fenomeno satanista in tutte le sue espressioni. In particolare mi ha colpito questa frase: “In almeno tre grandi città degli USA membri del clero hanno a loro disposizione almeno un coven (luogo di ritrovo per il rituale satanico) pedofiliaco, popolato e mantenuto esclusivamente da membri del clero”.