Il culto dell'euro e la distruzione dell'uomo

La proposta di una super-tassa europea è stata accolta favorevolmente dal governo italiano, come del resto era prevedibile. L’idea viene dal ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, in accordo con il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker.
Secondo il settimanale tedesco Der Spiegel del 25 luglio, una task force guidata dall’ex premier italiano Mario Monti sarebbe già al lavoro per introdurre al più presto l’eurotassa.
Il fine della super-imposta europea non è solo quello di raccogliere un “tesoretto” per affrontare le situazioni di emergenze tipo Grecia, ma soprattutto di fare un passo avanti verso quella politica fiscale comune europea, che costituisce la mèta agognata dei potentati finanziari e politici internazionali, vale a dire il definitivo affossamento dell’indipendenza delle nazioni europee, già espropriate della loro sovranità monetaria.

Il tradizionalista ingenuo

Un pericoloso adattamento alla mentalità contemporanea per uscire dal ghetto - Alcuni cattolici legati alla Tradizione per “uscire dal ghetto” in cui la Modernità li ha posti stanno accettando (inavvertitamente, pian piano e praticamente) se non le idee almeno il modo di agire dei modernizzanti. Assistiamo, in breve, ad un trasbordo teologico inavvertito verso il modernismo.
A molti di costoro non può negarsi l’amore per la Chiesa, ma l’intenzione di trovare una via di adattamento alle circostanze dei tristissimi tempi odierni rispecchia 1°) quella del delicatus miles, che vuol vincere senza combattere a causa dell’horror difficultatis e del labor certaminis, o 2°) quella dell’ ingenuo, che accetta una insidiosa “mano tesa”, senza rendersi conto che quella mano lo trarrà poi a passare il Rubicone verso l’errore e l’ingiustizia (card. Alfredo Ottaviani, Doveri dello Stato verso la Chiesa, Roma, 1952).

Lo sfascio italiano

Mai come in questi tempi moderni si è assistito alla celebrazione dello sfascio, della decadenza, della menzogna, dell’inganno e della contraddizione che una societa’ secolarizzata come il moderno Occidente ha istituzionalizzato come dogmi infallibili giustificati dalla presunta pseudo-democrazia offerta come salvezza e medicina rispetto ai mali del mondo antico, quindi Cristiano e quindi Cattolico della Chiesa Apostolica Romana ed il suo potere temporale .

L’Italia era il centro culturale, scientifico ed artistico del mondo, e ciò che ora noi ammiriamo è il risultato di quell’80% del patrimonio mondiale detenuto da questa piccola penisola, un patrimonio che deriva da millenni di storia e sopratutto di religione e se vogliamo ammirare le bellezze italiche, oltre a ciò che rimane come rovina, dell’Impero Romano, dobbiamo ammirare sopratutto la bellezza creata nel Medioevo ossia i paesini medioevali, le cattedrali, i quadri, l’architettura.

Quas Primas

La peste della età nostra è il così detto laicismo coi suoi errori e i suoi empi incentivi; e voi sapete, o Venerabili Fratelli, che tale empietà non maturò in un solo giorno ma da gran tempo covava nelle viscere della società. Infatti si cominciò a negare l'impero di Cristo su tutte le genti; si negò alla Chiesa il diritto — che scaturisce dal diritto di Gesù Cristo — di ammaestrare, cioè, le genti, di far leggi, di governare i popoli per condurli alla eterna felicità. E a poco a poco la religione cristiana fu uguagliata con altre religioni false e indecorosamente abbassata al livello di queste; quindi la si sottomise al potere civile e fu lasciata quasi all'arbitrio dei principi e dei magistrati. Si andò più innanzi ancora: vi furono di quelli che pensarono di sostituire alla religione di Cristo un certo sentimento religioso naturale. Né mancarono Stati i quali opinarono di poter fare a meno di Dio, riposero la loro religione nell'irreligione e nel disprezzo di Dio stesso.

Gli utili idioti


La dittatura omosessista che ha assunto forma totalitaria ha i suoi potenti alleati esterni. Ma paradossalmente non sono né i conduttori televisivi né i giornali di regime né gli allegri frequentatori di allegre sagre estive, che fannoparte dell’apparato e se ne giovano direttamente.
Si tratta di quanti dicono di appartenere, sempre con rispetto, ci mancherebbe, alla resistenza, ma stanno portando tutta l’acqua necessaria al mulino degli avversari veri o presunti. E basta riflettere sulle finalità e sui contenuti di questo inedito e sconcertante sistema dittatoriale, sui fattori che l’hanno portato a maturazione e ripercorrere le tappe di questa inusuale carriera, per rendersi conto che la strada imboccata dai volontari della resistenza va esattamente nella direzione voluta e probabilmente già tratteggiata dai generali “nemici”.

Dalla Chiesa lassista alla Chiesa agnostica

Un Dio che non chiede più nulla agli uomini è come se non esistesse. Questo è l'esito tragico di una Chiesa post-conciliare, che sposando una visione mondana della misericordia giunge ad un agnosticismo pratico. Sì, perché se è vero che c'è un ateismo pratico, quello di chi vive come se Dio non esistesse, pur non negando in modo esplicito la sua esistenza, c'è pure un agnosticismo pratico, quello di chi parla di un Dio che resta sconosciuto, che non parla con chiarezza agli uomini, da cui l'uomo trae quello che vuole a seconda delle occasioni, un Dio che, in fondo, è qui solo per valorizzarti, senza chiederti molto.

Sembra essere proprio questa la situazione di gran parte del cattolicesimo odierno, quello vissuto concretamente dalla maggioranza dei battezzati.

L'omosessualità è contro l'ordine naturale

Secondo la legge naturale e quella soprannaturale i fini della sessualità umana sono due: procreativo e unitivo. Va da sé che il fine procreativo nell’ambito dell’omosessualità non può essere raggiunto. Già questo ci fa capire quanto la pratica omosessuale si collochi fuori dell’ordine naturale.

Il corpo è parte integrante della persona umana

Ma c’è anche un altro punto da tenere in considerazione. Mi riferisco al fatto che l’uomo non è solo il suo spirito (cioè la sua anima) ma anche il suo corpo. Il corpo non è qualcosa di aggiuntivo, per cui se c’è o non c’è va ugualmente bene; è parte integrante della persona umana. Se l’anima è “forma organica” del corpo, vuol dire che questo (il corpo) è costitutivo della persona umana. L’anima sta al corpo come la forma sta alla materia.
Ora – nessuno lo può negare – il corpo è sessuato. Il corpo è maschile e femminile; ed è maschile e femminile per dato di natura, non per scelta. Se è vero che la psiche influenza il corpo e pur vero il contrario, cioè che il corpo influenza la psiche. Infatti, la differenza tra uomo e donna non è solo corporea, ma prima di tutto psicologica. L’uomo è uomo in tutto se stesso. La donna è donna in tutta se stessa.
Questa premessa è importante per capire quanto la sessualità umana non sia riducibile a una “scelta”, bensì è un’espressione di elementi che la precedono e che si offrono come dati di fatto che l’uomo naturalmente deve riconoscere e di cui non può disporre secondo una sua capricciosa volontà.