Anticristo e anticristianesimo

Il cristianesimo, la Chiesa di Gesù Cristo, Corpo mistico suo, è eminentemente glorificazione di Dio. Satana che è contro la gloria di Dio, fin dal suo nascere gli ha mosso guerra spietata. Questa guerra l’ha continuata nei secoli, e dopo la grande sconfitta avuta con il trionfo della Chiesa e del regno di Dio in terra, la riprenderà con grande ira, sapendo di aver poco tempo. Per questo la gran voce del Cielo gridò, dopo la sconfitta che san Michele e i suoi angeli inflissero a satana e ai suoi satelliti: Guai alla terra e al mare, perché il diavolo discende a voi con grande ira (Ap 12,12). Nel suo terribile furore egli cumulerà in un’unica lotta tutti gli sforzi fatti nei secoli, e di conseguenza i caratteri dell’ultima lotta rispondono a quelli dei combattimenti ingaggiati dal dragone durante tutta la vita della Chiesa.

Satana si è servito sempre dei re per irrompere contro la Chiesa, e dei falsi progressi della scienza e della civiltà per distruggerne la vita e paralizzarne l’azione. La sua lotta è stata subdola e continua, e a poco a poco ha tentato laicizzare le nazioni cristiane, e dissolvere la vita morale dei popoli con gli spettacoli inverecondi e le mode indecenti, vere immagini della bestia, animate dal suo spirito, e aventi sul labbro le sue parole.

Chi segue storicamente la vita della Chiesa fin dal suo nascere vi trova in ogni epoca i caratteri della lotta diabolica, e per questo molti hanno identificato l’anticristo con gli imperatori romani, con Giuliano l’apostata, con Lutero, Calvino, Napoleone, e nei nostri tempi con Stalin, Hitler e persino con Mussolini. L’identificazione non è esatta, perché l’anticristo, in quanto persona determinata, sorgerà nell’ultimo periodo della vita della Chiesa e avrà breve durata; ma, come in ogni epoca della vita della Chiesa c’è stato da parte di satana l’anticristianesimo, così c’è stato anche qualche corifeo più esiziale che lo ha promosso, e che in certo modo può riguardarsi come l’anticristo.

Abbiamo così sempre sulla scena del mondo le due bestie, quella del mare, l’imperialismo anticristiano, quella della terra, l’errore e la seduzione, e un personaggio che si rende eminentemente sovvertitore dei popoli, insidiatore della fede e del costume cristiano, e provocatore dell’apostasia dei popoli, e delle anime da Dio.

Nessuno potrà negare, per esempio, la funzione di anticristo dei persecutori della Chiesa, dei re di Persia, di Maometto e dell’imperialismo turco, di Lutero e del protestantesimo, di Robespierre e della rivoluzione francese, di Carlo Marx e del comunismo, di Hitler e del nazismo, di Loisy e del modernismo, del razionalismo, del criticismo e dello scientificismo. Tutti questi esiziali movimenti di popoli e di pensiero hanno avuto i loro regni e le loro potenze coronate, come hanno avuto i loro falsi profeti, disseminatori di errori. Hanno suscitato l’ammirazione, perché hanno avuto un tristo fascino sui popoli; il timore perché sono sembrati irresistibili e fatali, ed hanno avuto manifestazioni di violenze, di bestemmie e di persecuzioni che hanno gettato il lutto e la desolazione nella Chiesa.

L’anticristianesimo e i suoi corifei, tanto nel campo politico, che culturale è stato un assalto che si è andato sempre più stringendo e serrando contro la Chiesa, fino a raggiungere l’apostasia moderna, che è spaventevole, e della quale tanto poco ci accorgiamo, precisamente perché siamo in un ambiente saturo di violenze e di errori che hanno avvelenato le nazioni e le stesse anime legate alla Chiesa.

Il male ha preso tale sopravvento nel mondo, l’errore e l’ignoranza religiosa dominano talmente gli spiriti, le violenze e le persecuzioni contro la Chiesa sono così sfacciate, che non si vede come si potrà uscire da questo baratro. Eppure il Signore trionferà anche su questa terra in questi momenti, e noi aspettiamo con incrollabile fede la manifestazione del regno di Dio per i due testimoni che attendiamo, e per i quali la bestia sarà piagata a morte.

Dopo un periodo di prosperità spirituale che avrà profonde influenze anche sulla vita materiale e sulla civiltà, il male riprenderà il suo ascendente, gli imperi e i regni ritorneranno all’apostasia, gli errori soffocati dalla luce della verità riprenderanno il loro dominio, le arti della seduzione delle anime raggiungeranno eccessi mai visti, ed ecco su tutta questa marea d’iniquità levarsi l’uomo della perdizione e del peccato, l’anticristo propriamente detto, il servo di satana, che per quarantadue mesi trionferà, tormenterà la Chiesa, vincerà i santi, e poi sarà sconfitto per sempre.Verrà il Giudizio universale; risorgeranno i morti, compariranno tutte le genti innanzi a Gesù Cristo giudice, la giustizia sarà piena, la gloria di Dio sarà manifesta, la Chiesa sarà trionfante, trasfigurata, splendente in tutta la sua soprannaturale bellezza, e inizierà il regno eterno di Dio. Satana avrà perso per sempre la sua battaglia, il male sarà definitivamente sconfitto, e la terra, purificata dalle ultime tremende piaghe, sarà rinnovata perché in una nuova vita serva ancora alla gloria di Dio.

(DON DOLINDO RUOTOLO)